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“Tre salite, strade ruvide e vellutate, valli Curone, Grua e Ossona, il portalettere, Giro dell’Appennino ”
24/06/2025	
•	Distanza 117.39 km
•	Tempo 5:31:20
•	Dislivello 1070 metri
•	Bicicletta Blue Sky
•	Colore Giallo
10 giugno - 24 giugno, due settimane giù dalla bici un po’ per gli improrogabili lavori nell’orto, la prima settimana con la festa della Birra, la seconda impegnata per 19^ Sagra della Focaccia al Formaggio e le Trofie al Pesto, e non ultimo, il troppo caldo che mi impedisce di programmare giri troppo lunghi ed impegnativi.
Partenza qualche minuto prima dell’alba, l’aria fresca sul viso che porta ristoro dopo una notte dormita male a causa del caldo, la direzione è Tortona a cercare altri comuni di questa zona, che pur essendo interessante, io non amo particolarmente proprio a causa delle condizione delle strade che a tratti, o sono devastate dalla mancanza di manutenzione, oppure sono perfette, lisce come il velluto e questa condizione cambia senza preavviso, in salita, in discesa e anche nei tratti pianeggianti.
… Via via, si sta bene questa mattina, il vento da Sud non è ancora arrivato, ma lo aspetto per un aiuto nella parte finale del viaggio di ritorno.
… Via via, è bello pedalare al fresco del mattino e in quasi due ore sono davanti al Municipio di Pozzol Groppo, la prima corta salita è andata, la temperatura pian piano sale ma ancora si respira.
… Via via, nella prima brutta discesa verso Cà del Bruno, strada che pian piano si aggiusta, ma non del tutto e arrivato in fondo risalgo il Curone in sponda destra per raggiungere i comuni di Momperone e Brignano Frascata, uniti nel 1928, dando origine al comune di Brignano Frascata. Questa fusione è avvenuta durante il periodo fascista, quando molte piccole amministrazioni comunali furono accorpate. Inizialmente, il nuovo comune comprendeva anche il territorio di Momperone, ma nel 1947 Momperone è stato scorporato e reso comune autonomo.
Torno indietro sempre accostato al Curone ma sull’opposta sponda, fino alla svolta che da inizio alla seconda corta salita di giornata che porta a Casasco, quarto Municipio di oggi. Altra discesa, altra strada malandata, poche centinaia di metri sulla SP120 di Val Grue e al bivio per Scrimignano attacco la terza ed ultima salita di oggi arrivando al Municipio di Montemarzino per lo strappo di Via Roma.
Ancora discesa sempre sulla SP120 e arrivo subito al Municipio di Montegioco. Lascio la bicicletta appoggiata  al distributore dell’acqua con l’intenzione di fare rifornimento, ma funziona solo con la tessera e devo ripiegare sulla fontana, non fresca e non gasata. Lascio Montegioco ripensando a quando circa 40 anni fa, venivo a suonare da ballo alle Fonti dello Zolfo e proseguo verso l’ultimo strappo in salita di oggi, che mi porta su a Cerreto Grue, ultimo Municipio del giro. Fatta la foto, mi appresto a ripartire quando una voce alle spalle dice.
 “Arrivi da Godiasco; vai a trovare Coppi!?”
Indosso la divisa del Pedale Godiaschese e questo trae in inganno su quali siano le mie origini, rispondo che “No, ci sono stato da poco a Castellania” .
Spiego a questo signore atletico, con un passato da calciatore che arrivo da Casal Cermelli e che il mio obiettivo, avendo lavorato per vent’anni al mio comune, è quello di fotografare tutti i municipi della Provincia di Alessandria.
Trova la cosa interessante e mi chiede notizie di una mia compaesana sua ex collega allo smistamento delle Poste di Alessandria, parliamo delle rispettive Pro Loco e delle feste che vengono organizzate. Si dispiace per lo spopolamento dei piccoli paesi come il suo, dove le poche persone che decidono di lasciare la città per venirci a vivere, se ne restano in disparte, senza partecipare alla vita attiva del paese, che oggi conta meno di 300 abitanti e sopravvive grazie all’impegno dell’unico negozio di alimentari che, dice; “Grazie al cielo tiene duro”.
Proseguo verso casa lottando col vento da Sud che ora soffia imponente. A Novi Ligure, squadre di vigili urbani stanno approntando i posti di blocco per il passaggio del Giro dell’Appennino, per fortuna sono in anticipo sulla corsa e riesco a proseguire verso casa. Finalmente a Predosa mi metto il vento alle spalle e filo verso casa su una strada piena di nuove toppe scure, posate frettolosamente per il passaggio il 20 giugno scorso, della tappa Ovada - Acqui Terme del Giro d’Italia Giovani. Per la mia sicurezza evito comunque di mettere le ruote sulle posticce riparazioni, correndo come posso sulla sbiadita striscia bianca laterale, sono a casa per pranzo, la temperatura in ascesa vertiginosa, i prossimi giorni saranno sempre peggio; la bici resterà in garage al riparo da sole troppo forte e strade troppo rotte.
SEMPREINSELLA! Ma col fresco.
P.S. Altri sette comuni che portano a 166 l’elenco dei Municipi visti, ancora 24 ed è fatta.
1.	Pozzol Groppo
2.	Momperone
3.	Brignano-Frascata
4.	Casasco
5.	Montemarzino
6.	Montegioco
7.	Cerreto Grue


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