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Uno dei tanti metodi approssimativi per verificare l'accurateza di un misuratore, consiste nello scaricare Sauce for Strava, una extension gratuita e usare la funzione performance predictor:

Consigli:
- prendere salite medio lunghe onde ridurre eventuali errori di rilevazione GPS.
- prendere salite ripide in modo da minimizzare l'influenza di fattori piú difficilmente controllabili come la resistena aerodinamica.
- prendere salite costanti e farle regolari.
- sperare non ci sia vento.

Fatto ció, iniziamo la analisi.

Le 4 foto in allegato corrispondono alle 4 salite fatte oggi, rispettivamente Ranfolly, Romme, Colombiere e Ramaz. Le prime due fatte praticamente a tutta, le altre due con un pelo di margine ed in evidente flessione da affaticamento.
Il vento era sostanzialmente assente sulle prime due (assente su Ranfolly, e alternato sul Romme), un pelo a favore sulla Colombiere e decisamente contrario sul Ramaz.
L'estensione chiede di inserire dati di peso ciclista (ho inserito 68 kg, 66 pesato stamani piú vestiario, cellulare, casco, scarpe e cibo in tasca) e peso bici (garmin, borraccia quasi sempre piena, finto porta borraccia con attrezzi, pompetta).
Come si vede l'app evidenzia una sottostima su tutte le salite, di circa il 6% sul Ranfolly, del 9% sul Romme, addirittura dell'11% sulla Colombiere, anche se quí avrei forse dovuto inserire un dato per il vento leggermente a favore e di nuovo del 10% su Ramaz).
Chiaramente i dati sono da prendere con le molle ma confermano le sensazioni che ho paragonate al Quarq. Il Ranfolly fatto praticamente a tutta lo paragonerei con uno sforzo simile misurato dal Quarq, dove per quella durata riesco atenere i 370/380. Ho fatto poi un'altra analisi su un altro giro con Quarq e salta fuori che quello é piuttosto preciso, anzi sovrastima leggermente (+2/3%).

Se arrotondiamo e prendiamo per buona una sottostima del 7/8 % dell'Assioma mono e una sovrastima del 2% del quarq,balla un 10% tra i due PM. Trattasi di 30/35 watt alla mia potenza di soglia.

Ora,la cosa importante é che un misuratore sia coerente a se stesso, quindi poco importa che uno sottostimi (considerevolmente) e uno sovrastimi (marginalmente).. Basta saperlo e ragionare di conseguenza. Lo sbatti é dover di fatto creare due profili di bici su trainingpeaks in modo da non avere sballati i dati di TSS. 

In conclusione, é un metodo semplice ed alla portata di tutti.

Si puó poi confrontare i propri dati da due diversi powermeter su salite che si fanno spesso. Quello é senz'altro un metodo forse piú accurato su salite che si fanno molto spesso (anche se é difficile controllare variabili come il vento, verosimilmente diverso da giorno a giorno e il peso, se si tende ad oscillare molto nella stagione come il sottoscritto).

Ad esempio,  cinque anni fa feci la Ramaz, per coincidenza, alla stessa potenza (281 vs 280) e ci misi quasi 4minuti in piú.Non ricordo di preciso quanto pesassi di preciso all'epoca, verosimilmente sui 68, invece dei 66, ma 2 kg non spiegano 4 minuti, cge quindi ulteriormente corroborano la tesi della sottostima dell'assioma mono.

E ora, finito il pippone, vi saluto :-)

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Carlo Fino

The existential problems of a nerdy cyclist: is my PM accurate?

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