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S Martino

Pensavo di averle viste tutte  .  .  .  E invece  .  .  .

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partiamo dalle assurdità:  me ne sto pedalando tranquillo gustandomi il panorama sul primo tratto in salita della strada che dal bivio 4 strade porta a Castello quando vedo un anziano sig con 2 cagnolini al guinzaglio. Quando li raggiungo come mio solito auguro "buona domenica a tutti e 3"  ricevendo come risposta un "anke a lei".   Dopo qualche pedalata sento "vai Muni, vai!" e penso che  avrà lanciato un legnetto ad uno dei suoi cani ma dopo circa 100 m  mi raggiunge il cagnolino bianco (bellissimo) che inizia ad abbaiare con fare aggressivo,  si avvicina ai piedi e poi si ritrae, continuando a ringhiare ed abbaiare. La strada è in brutte condizioni, continuo a dividere lo sguardo tra il cane ed il manto stradale per evitare le buche finchè arrivo alla cascina Isimbarda dove scendo dalla bici e l'appoggio ad un palo.  Mi dirigo verso il proprietario dell'animale (che al momento non vedo) con un buon passo (nonostante le scarpette) sempre inseguito dal cane ke nel frattempo è diventato un pò meno aggressivo, continua ad abbaiare ma mi sta ad 1 m.  Dopo la curva vedo il personaggio che subito mi dice: "l'ha morso ?"  A questo punto continuando ad avvicinarmi a lui gli grido di NO (non ho percepito se la cosa gli abbia fatto piacere) ma anche perchè mi ha aizzato contro il cane, che poteva farmi cadere,  che è una cosa assurda e che dovrebbe tenerlo al guinzaglio. Mentre grido comincio a sbollire, lui mi risponde che gli ha strappato di mano il guinzaglio (ma se il cane è senza guinzaglio, lo ha lui in mano  .  .  .)  ed arrivato a 4/5 m mi rendo conto che in fondo è un povero vecchio depresso, lo mando mentalmente a  .  .  .  .  .  faccio dietrofront e torno verso la bici.  il cane però continua a seguirmi per un pò, sento la voce che lo richiama ed ad un certo punto non lo vedo più.  Giungo alla bici, riparto e dopo poco riecco il cane, stessa identica cosa, la strada inizia a scendere ma è tutta sabbia e buche, i denti del piccolino sono  sempre vicini  alle mie caviglie e proseguo così per un pò,  inizio a pensare "ora giro la bici e lo picchio (il padrone, nn il cane) nonostante sia un vecchio (qualche anno più di me, sigh sigh) quando di colpo il cane sparisce,  forse spaventato dal trattore che stava giungendo dalla direzione opposta alla mia.  pian pianino sono arrivato alla zona dei cipressi per rendervi conto del tratto lungo il quale questo bellissimo cagnolino bianco MI HA ROTTO I MARONI.  faccio un pò di foto, mi chiudo la mantellina, scendo fino a valle e decido di nn fare la via Emilia ma la parallela interna.  il piccolo "incidente" nn mi ha tolto il buonumore per questo giro regalatomi (grazie Mara), pensavo d'aver già finito la stagione ed invece eccomi qua a pedalare quando  .  .  .  porcaccialamiseriaaaaaaaaaaaa  da una vietta a DX arriva pian pianino un'auto dei Carabinieri ma  .  .  .  nn si ferma, ha lo stop ma nn si ferma,  guarda a dx ma nn a sx,  inchiodo i freni e per fortuna all'ultimo lo fa pure lui altrimenti mi avrebbe preso in pieno la ruota anteriore. Lo gurdo, sorrido e scuoto la testa,  poi penso, adesso mi fermano e me la menano perchè nn ho il campanello (luci accese sia davanti che dietro OK)  ma invece nn li vedo e me ne torno verso casa con tanti sorrisi nel cuore.
Complessivamente direi un bel giro panoramico su pessime strade (per non dir peggio),  mi è piaciuto, mi sono divertito tranne in un certo tratto di strada dove mi è scappata una lacrimuccia (ki sa, SA).  Corri felice ed insegui tutti i ciclisti ke vuoi.
concludo con gli occhi lucidi e nn avrei voluto

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Ettore Necchi

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